Corso Operatore Olistico Esperto in Fiori di Bach

Ai sensi della Legge 14 Gennaio 2013 n. 4 (13G00021) (GU Serie Generale n. 22 del 26-1-2013)  

Il corso per Operatore Olistico Esperto in Fiori di Bach proposto dalla nostra associazione è volto allo studio dei 38 rimedi floreali di Bach, alla loro applicazione, alla modalità di assunzione e posologia, anche con la verifica del test kinesiologico. Il corso si completa con le tecniche di counseling per il setting, e con lo studio della deontologia ed etica professionale. 

Il corso costituisce anche e soprattutto un percorso di conoscenza interiore secondo i principi di Edward Bach:

"…che certe piante, portandoci conforto e guarigione, possano rafforzare anche il legame con la nostra origine divina è un'idea meravigliosa e anche perfettamente valida…e dunque possiamo affermare che certe piante sono un diritto di Dio e non risanano solo il nostro corpo, ma mettono in risalto gli attributi della nostra natura divina in tutto il nostro essere…"

Ogni fiore rappresenta un archetipo: come tale, possiamo propendere caratterialmente verso le potenzialità di un fiore, così come, nell'arco dell'intera esistenza, trovarci ad interagire con le energie ed i potenziali dei fiori "scoperti" dal dott. Bach.

La sua visione ci ha lasciato un dono prezioso che costituisce, a tutt'oggi, uno strumento prezioso di conoscenza ed evoluzione.

Vita e filosofia di E. Bach

Edward Bach nasce nel 1886 a Moseley nei pressi di Birmingham. Si laurea prima a Birmingham poi a Londra dove inizia la pratica medica. La sua visione del rapporto medico-malato-malattia non può che farlo approdare all'omeopatia.

La sua ricerca lo spinge poi ad abbandonare la pratica omeopatica, alla ricerca di metodi di cura “più puri”, reperibili nel regno naturale, che non abbisogna nemmeno del medium del medico.

Bach era un grande studioso ed esperto di filosofie e discipline spirituali: egli concentra la sua attenzione sulla relazione esistente tra le componenti psichiche e la personalità spirituale, arrivando a concepire un suo sistema filosofico.

All’apice della carriera, dal 1930 in poi, egli lascerà lo studio londinese per dedicarsi alla ricerca delle piante guaritrici: nel 1936 Bach considera completo il suo sistema ed inizia a rendere nota la sua terapia e divulgare il suo metodo… egli morirà alla fine dello stesso anno.

La vita di questo grande medico è certamente singolare, e ancora di più il metodo da lui creato. Egli conduceva la sua ricerca nella natura, sintonizzandosi con l’energia del fiore, riuscendo a sentire lo stato emotivo che quel fiore poteva armonizzare. I 38 rimedi furono scoperti da Bach con l'intuizione. Egli era un uomo straordinariamente sensitivo ed una volta scoperta la condizione che desiderava guarire era in grado di "sentire" il rimedio appropriato.

Aveva compreso che, sebbene vi siano migliaia di sfumature nelle malattie fisiche, le cause psicologiche sono relativamente poche. I Rimedi di Bach riconoscono 38 condizioni ciascuna associata ad un preciso stato che causa squilibrio della psiche.

Molti degli stati per i quali avrebbe trovato il rimedio erano stati sperimentati da lui stesso con intensa sofferenza sia fisica che psichica.

La sua ricerca era spinta dalla certezza mistica che il Creatore doveva aver fornito alla natura stessa dei mezzi semplici e facilmente utilizzabili per curare l'uomo.

Secondo Bach non é nella pianta che si trova la qualità guaritrice ma nel fiore che manifesta una forma più sottile di energia vitale.

Questi rimedi floreali sono in grado di armonizzare gli stati disarmonici che possiamo attraversare nell’arco della vita: secondo Bach la malattia nasce da cattiva comunicazione della personalità con la propria istanza spirituale. Ognuno di noi nasce con un compito preciso, un progetto di vita: quando non assecondiamo la nostra natura, quando non coltiviamo ed esprimiamo i nostri talenti, quando non siamo autenticamente noi stessi… ecco che nasce la disarmonia, ecco che si manifesta lo squilibrio, la malattia.